Questa mattina Belen Rodriguez e Nina Moric si sono incontrate nel tribunale di Milano per il processo a carico della modella croata.
Come già scritto, le due si sono scambiate un bacio, bacio che ha fatto storcere il naso a giornalisti e fotografi, ma che subito è stato contestualizzato da Nina Moric: "E' una causa civile, più che umana, salutare una persona, fa parte anche dell'educazione". La modella croata è stata portata a processo dalla showgirl argentina per alcune pesanti dichiarazioni rilasciate il 3 settembre 2015 durante un'intervista a La Zanzara.
E ora Nina Moric ha spiegato davanti al giudice della decima sezione penale il motivo per il quale ha usato nei confronti di Belen il termine "viado". "Nell'uso comune spesso viado e trans vengono usati come sinonimi - dice -. Quando nell'intervista ho dato a Belen del viado intendevo che ha fatto abuso della chirurgia estetica. Era solo una critica non un'ingiuria".
"Credo - continua - che il tribunale debba essere interpellato per fatti gravi, come lo spaccio e gli omicidi e non per episodi come questo, questo è puro spettacolo". E dopo la sua giustificazione ha voluto sottolineare come l'intervista sia stata raccolta "tre anni fa, in un periodo molto difficile della mia vita. Tutti facciamo degli errori".
E dopo un presunto mea culpa, la Moric rincara la dose in modo velato: "Credo però che nessuna madre debba giudicare un'altra madre, mentre lei lo ha fatto. Io non l'ho mai accusata di molestie sessuali, ma se mio figlio viene a casa e dice che Belen gira nuda non dice le bugie".
Per concludere, Nina ha fatto riferimento anche ai commenti offensivi sui social che Belen ha dovuto leggere: "E' una donna in carriera, è super impegnata e se ha tempo di seguire tutti questi contenuti sui social, chapeau. É veramente una wonder woman e io l'ammiro".Le due torneranno a processo il prossimo 11 settembre per le conclusioni delle parti e la sentenza.
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