Prodi Nostradamus, la colletta Vip a Lucano e Draghi: quindi, oggi...

Le scelte di Mario Draghi sul Colle, le chat di Morisi e Macron

Prodi Nostradamus, la colletta Vip a Lucano e Draghi: quindi, oggi...

- lo strappo di Salvini sulla delega fiscale e il catasto movimenta un po’ la politica nostrana sul fronte del governo. Per Letta il leghista “ha dato del bugiardo” al premier e “chiede agli italiani di scegliere tra lui e Draghi”. Insomma: un affondo “grave e irresponsabile”. Va bene. Ognuno la pensa come vuole. Però arrivare a dire che “evitare che il potere vada” a Salvini e Meloni “è un problema di tutti gli italiani” perché altrimenti scatterebbe “l’allarme per la salvezza del Paese”, mi pare un tantino esagerato. Se milioni di elettori li votano un motivo ci sarà. Non è mica il Pd a decidere cosa sia meglio per il Paese. O ci siamo persi qualcosa?

- riparte il metodo intercettazioni sui giornali. Vale per Massimo Galli e i suoi guai. Ma anche per Luca Morisi. Sul Corriere finiscono sbattute le chat con i due escort romeni. Questioni penalmente rilevanti? Zero, o quasi. Al massimo un paio di passaggi sulla “droga dello stupro”, che peraltro “scagionerebbero” l’autore delle Bestia sulla questione spaccio. Però adesso sappiamo tutti chi era “attivo dominante” e chi "passivo". E questa sì che è un’informazione di cui non potevamo fare a meno.

- secondo Luigi Bisignani, Mario Draghi starebbe cercando a tutti i costi di lasciare Palazzo Chigi per andare al Colle. Vero? Finto? Boh, però l’analisi è interessante.

- grande festa per il compleanno dello smacchiatore di giaguari, alias Bersani. Al party c’erano un po’ tutti, Prodi, D’Alema, Veltroni e Zingaretti. Una sorta di Ulivo 2.0 con dentro anche Di Maio e i grillini. Dall’aprire il Parlamento come una scatola di tonno, con tanto di diretta streaming cui costrinsero il povero Bersani, a brindare alle candeline dell’ex leader: direi che il M5S in otto anni di strada ne ha fatta. Ma in contromano rispetto alle promesse iniziali.

- la Gran Bretagna se la piglia con Macron “moderno Napoleone” per una partita di vaccini che dall’Olanda sarebbe dovuta finire in Uk e che invece, per volere del Presidente, non ebbe il via libera all’esportazione. Non so se la decisione sia davvero “costata vite umane”, ma la definizione di neo-Bonaparte a Emmanuel calza a pennello.

- i vip “de sinistra” fanno scattare la colletta per pagare a Mimmo Lucano la sanzione da 750mila euro disposta dal tribunale che l’ha condannato a 13 anni di galera. Tra i firmatari ci sono: Murgia, Veronesi, Lerner, Littizzetto, Capossela, Favino ecc ecc. Com’era la storia che le sentenze si rispettano?

- Prodi lancia lì un po’ di insano terrorismo politico in linea con le affermazioni di Letta. Se mai gli italiani dovessero portare al governo Salvini e Meloni, dice, questo provocherebbe "una reazione molto negativa dei Paesi Ue perché ciò vorrebbe dire che un Paese come l'Italia, uno dei paesi fondatori, esce dalla vetrina europea”. Ma che è, Nostradamus?

- Svezia e Danimarca bloccano la somministrazione del vaccino Moderna sui giovani. L'Ema fa sapere che sta valutando i nuovi dati in arrivo dai Paesi Nordici.

Le prima valutazioni suggeriscono "la possibilità che il rischio di miocardite negli uomini più giovani possa essere maggiore dopo una seconda dose di Spikevax (Moderna) rispetto a una seconda dose di Comirnaty (Pfizer)". Così, per sapere

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