A fronte delle continue tensioni tra i profughi e gli abitanti della periferia di Roma - dove hanno sede numerosi centri d'accoglienza (Corcolle e Tor Sapienza le zone più calde) - Ignazio Marino ha annunciato il cambio di strategia, sbandierando l'intenzione di destinare i nuovi rifugiati in arrivo anche nei quartieri centrali della Capitale. "Credo quindi si debba fare una distribuzione più equa, coinvolgendo anche quartieri non periferici che oggi non ospitano immigrati. Un esempio? I Parioli" le parole del primo cittadino a RadioRadio.
Parioli, Prati, centro storico e zone ad alto reddito sono dunque allertate. L'emergenza immigrazione non si arresta, anzi: si devono trovare nuovi spazi ed alleggerire i quartieri ad alto rischio di ordine pubblico e farlo nel più breve tempo possibile, perché le strutture periferiche sono al collasso e i cittadini sono esasperati. Ecco quindi il nuovo piano. Sul sito della Prefettura di Roma è stato pubblicato un bando di gara per un appalto di 27 milioni di euro finalizzato ad "assicurare i servizi di accoglienza a cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e la gestione dei servizi connessi”. Iscrizioni aperte dal primo maggio fino al 31 dicembre 2015.
In cerca di sistemazione gli oltre 3000 profughi stimati in arrivo nel corso dell'anno. Il territorio capitolino, righello alla mano, è stato diviso in lotti di aggiudicazione e ciascuno sarà finanziato lautamente, per uno stanziamento totale, come detto, di 27 milioni di euro.
“Attesa la necessità di garantire l’equilibrata distribuzione degli ospiti su tutto il territorio provinciale, anche in relazione alle esigenze di ordine e sicurezza pubblica e al fine di evitare impatti eccessivamente problematici sul tessuto sociale, l’appalto è suddiviso in 7 lotti territoriali, nell’ambito dei quali sono stati ripartiti il numero complessivo presunto di ospiti, tenendo conto delle attuali presenze sul territorio provinciale, della popolazione residente, nonché della competenza territoriale delle AA.SS.LL. di zona" si legge nell'avviso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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