Psicosi Harvey Weinstein, la Rai vieta fischi e battute tra colleghi

In un documento di tre pagine diffuso tra i dipendenti di viale Mazzini vengono censurati attaggiamenti che comprendono fischi, ammiccamenti e battute tra i colleghi

Psicosi Harvey Weinstein, la Rai vieta fischi e battute tra colleghi

La psicosi Harvey Weinstein continua a contagiare. Ora anche la Rai cerca di allontanare le molestie nei luoghi di lavoro. E per farlo ha messo a punto un nuovo regolamento sulle "Norme di comportamento relative alle molestie nei luoghi di lavoro".

Come riporta Il Messaggero, in un documento di tre pagine diffuso tra i dipendenti di viale Mazzini vengono censurati attaggiamenti che comprendono fischi, ammiccamenti e battute tra i colleghi. Insomma, al bando sono stati messi tutti quei comportamenti "a connotazione sessuale" o non, che, verbalmente o fisicamente, violano "la dignità e la libertà della persona", andando a creare un clima intimidatorio, umiliante o offensivo.

I casi di molestie possono essere segnalati dai diretti interessati o da persone terze che erano presenti.

Tra i casi più gravi rientrano naturalmente le pressioni per assunzioni o scatti di carriera. Ma non è da trascurare che ora anche un semplice fischio di apprezzamento può rappresentare una molestia. Tra poco, probabilmente, saranno vietati anche i complimenti.

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