Si è concluso con due condanne all'ergastolo, una a 30 anni e una a 12 anni di reclusione il processo celebrato con rito abbreviato sul nuovo filone legato alla strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta (Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Di Cillo).
I boss Giuseppe Barranca e Cristoforo Cannella sono stati condannati al carcere a vita, mentre una reclusione di 30 anni toccherà a Cosimo D'Amato e soltanto dodici a Gaspare Spatuzza, a cui sono state concesse le attenuanti per i collaboratori di giustizia.
Proprio sulle dichiarazioni di Spatuzza si costruì la nuova inchiesta sulla strage.
"In questi 22 anni abbiamo fatto grossi passi avanti - ha detto il procuratore di Caltanissetta Sergio Lari, a capo del pool -. Abbiamo dimostrato durante la fase delle indagini il ruolo predominante ricoperto dai Graviano".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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