Alla Rai finite le scorte di make up: "In onda come mamma ci ha fatti"

Il sindacato: "Ordini fermi da tre mesi". Viale Mazzini prova a metterci una pezza

Alla Rai finite le scorte di make up: "In onda come mamma ci ha fatti"

Via il trucco, in Rai si va in onda al naturale. No, si tratta di una rivendicazione orgogliosa di rughe e piccole imperfezioni che rendono conduttori e giornalisti più "umani", ma di un problema tecnico.

Come racconta Repubblica, negli studi di Roma le scorte di trucco e make up (dal fondotinta agli ombretti, dal mascara alla cipria) rischiano di finire tra pochi giorni. "Gli ordini sono fermi da tre mesi", denuncia Piero Pellegrino, segretario nazionale del sindacato autonomo Snater, "Se non si trova subito una soluzione il risultato sarà che ospiti di fama mondiale, giornalisti e politici di turno andranno in onda senza un velo di cerone, proprio come mamma li ha fatti. Chi invece ci rimetterà davvero la faccia saranno i professionisti del trucco Rai".

Tutta colpa dei tagli imposti da Mamma Rai. La struttura che gestisce i truccatori, infatti, sostiene che la dirigenza ha cercato di risparmiare, non acquistanto i prodotti richiesti, ma affidandosi a "materiali di qualità inferiore che si sono dimostrati inadatti alle esigenze televisive". Dal canto suo Viale Mazzini punta il dito contro le nuove norme sulla trasparenza che hanno rallentato le procedure per le fornuture e assicura che si cercherà una soluzione d'emergenza che permetta almeno di arrivare all'estate, quando cambieranno i palinsesti.

"Siamo arrivati al punto che pur di continuare a svolgere in maniera dignitosa il

loro lavoro le colleghe e i colleghi truccatori comprano i cosmetici di tasca propria", continua Pellegrino, "Ma non devono farlo, anche perché usando trucchi non forniti ufficialmente dall’azienda si espongono a rischi".

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