Cosa è l’anticipo pensionistico, la cosiddetta Ape inserita nella legge di bilancio e come funzionano le tre diverse tipologie: volontaria, sociale e aziendale. I chiarimenti sono forniti da alcune slide pubblicate sul sito del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini.
A chi spetta l'Ape e perché - Dipendenti pubblici e privati e lavoratori autonomi con 63 anni e a 3 anni e 7 mesi dalla pensione di vecchiaia - 20 anni di contributi (Ape volontaria e aziendale) o 30/36 anni (Ape sociale). L’anticipo pensionistico serve per aumentare la flessibilità nelle scelte individuali per i lavoratori che accedono alla pensione di vecchiaia e per agevolare la transizione verso il pensionamento per le persone che sono disoccupate o in condizione di bisogno.
Ape volontaria - Chi è interessato chiede la certificazione della pensione futura all’Inps dove ottiene informazioni su durata e ammontare dell’Ape e su banche e assicurazioni aderenti all’iniziativa. - Si sottoscrive online la proposta e la quantità prescelta del prestito pensionistico e, dopo le verifiche, viene accreditato in rate mensili l’importo erogato. - All’età di vecchiaia, l’Inps eroga la pensione al netto della rata di ammortamento (inclusiva di restituzione capitale, interessi e assicurazione). In caso di morte l’assicurazione ripaga il debito residuo e l’eventuale reversibilità viene corrisposta senza decurtazioni; non ci sono garanzie reali sul prestito. Dopo 20 anni dal pensionamento, chi ha richiesto l’Ape ha completato la restituzione delle rate di ammortamento alla banca finanziatrice e la pensione torna al suo livello "normale".
Ape sociale - Possono accedere allo strumento: disoccupati senza ammortizzatori con 30 anni di contributi; lavoratori con 30 anni di contributi che assistono familiari di primo grado con disabilità grave; lavoratori con 30 anni di contributi che presentano un grado di invalidità superiore o uguale al 74%; lavoratori con 36 anni di contributi che svolgono un lavoro ritenuto particolarmente pesante (e lo hanno svolto in via continuativa per almeno 6 anni). - Si riceve un trasferimento monetario direttamente dall’Inps, pari alla pensione certificata al momento della richiesta (se è inferiore a 1.500 euro lordi) o direttamente 1.500 euro lordi (se la pensione è maggiore). - Questa erogazione sociale è tassata come reddito da lavoro dipendente(quindi, il netto è maggiore di quello associato a un reddito da pensione equivalente). - Banche e assicurazioni non sono coinvolte nell’erogazione di questa componente. - Se il beneficiario con pensione superiore a 1.
Il piano aziendale - Può ricorrervi chi rientra in un piano di ristrutturazione o trova un accordo con l’azienda.
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