Dodici mesi di carcere con la condizionale, per aver regalato un mazzo di rose alla ex compagna. È così che il tribunale di Torino, ha condatto ieri un uomo di 70 anni con l'accusa di stalking.
Regali fiori, troppe attenzioni: secondo la sentenza, anche eccessive premure e gentilezze, se non gradite, generano uno stato di ansia in chi le riceve.
"Sono ancora perdutamente innamorato di lei", ha confessato il condannato in aula, che proprio non riesce a dimenticare i 20 anni di relazione vissuti insime alla ex compagna.
Oltre al gesto dei fiori, l'uomo aveva anche portato la macchina di lei a riparare, senza che la donna ne fosse al corrente. La donna così esasperata era ricorsa alla denuncia.
Inutile è stata la difesa dell'avvocato Antonio Genovese che ha sottolineato che non si può parlare di stalking, ma solo di amore: "Il mio assistito voleva soltanto manifestare il suo interesse per lei. E soprattutto non pensava di compiere atti di una portata tale da determinare uno stato d'ansia. La paura, poi, era fuori discussione.
Qui si parla di amore. Un amore che è stato condannato".Ma i giudici non l'hanno vista alla stesso modo e la donna oltre alla condanna dell'ex compagno ha ottenuto il diritto ad un indennizzo e ad una provvisionale di 5 mila euro.
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