Si era stabilito da tempo a Rimini e sempre in riviera aveva conosciuto in un hotel tramite un amico in comune un napoletano titolare di una concessionaria di auto di lusso con sede a San Marino. Così il benestante acquirente, un finanziere arabo, aveva deciso di acquistare dal campano due Rolls Royce che sarebbero andate ad arricchire ulteriormente il suo già lussuosissimo parco auto.
Versati senza troppi problemi i 200.000 per poter mettere la mani sulla prima vettura, una Rolls Royce "Ghost" arrivata puntualmente, il ricco cliente aveva poi compilato un assegno contenente la ragguardevole cifra di 650.000 euro per avere una "Phantom" super accessoriata, anche lei facente parte del parco auto della prestigiosa casa inglese. A differenza della prima macchina però, della Phantom nemmeno l'ombra nonostante fosse stata ordinata da parecchio tempo.
Insospettito dal ritardo nella consegna e dal fatto che l'italiano nel frattempo si era reso sempre più difficile da contattare, all'arabo residente a Rimini non è rimasto altro da fare che rivolgersi ad un legale e poter così indagare insieme a lui sulla società sammarinese di cui il napoletano era titolare. Ma qua i due fanno una terribile scoperta: le due auto erano state utilizzate come garanzia dalla società per ottenere un cospicuo credito da una banca, come se non bastasse il napoletano, che non depositava i bilanci della sua società da 2 anni, vendeva anche auto online, cosa assolutamente vietata nella Serenissima Repubblica.
La conferma della truffa a questo punto era
evidente e al finanziere turlupinato non è rimasto altro da fare che far scrivere una lettera di diffida al suo avvocato. Se l'auto non dovesse essere consegnata la denuncia all'italiano ed alla sua società saranno inevitabili.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.