L'apertura da parte della Corte di Cassazione su un possibile differimento della pena per Totò Riina per concedere al boss "una morte dignitosa" ha suscitato non poche polemiche. Soprattutto tra chi ha perso gli affetti più cari per mano della mafia e dello stesso Riina. Tra questi c'è di certo Rita Dalla Chiesa, figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ucciso da Cosa Nostra a Palermo. Dopo aver appreso la notizia della Cassazione, la Dalla Chiesa si è lasciata andare ad uno sfogo: "Penso che mio padre una morte dignitosa non l’ha avuta, l’hanno ammazzato lasciando lui, la moglie e Domenico Russo in macchina senza neanche un lenzuolo per coprirli. Quindi di dignitoso, purtroppo, nella morte di mio padre non c’è stato niente".
Poi la Dalla Chiesa fa un'amara considerazione: "Sto insegnando a mio nipote ad avere fiducia nella giustizia e nella legalità - continua la figlia del generale - lo porto sempre in mezzo ai carabinieri. Portandolo in mezzo ai carabinieri faccio quello che avrebbe fatto mio padre. Per quanto riguarda invece la fiducia nella giustizia, forse sto sbagliando tutto, sto sbagliando tutto".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.