Rivalutazione pensioni, stop alla restituzione

Doccia fredda in arrivo per i pensionati. Chi ha presentato domanda per ottenere il rimborso potrebbe ricevere una risposta negativa

Rivalutazione pensioni, stop alla restituzione

Doccia fredda in arrivo per i pensionati. Chi ha presentato domanda per ottenere il rimborso dopo la sentenza della Consulta che ha bocciato, definendolo illegittimo, il blocco delle rivalutazioni delle pensioni più alte. Dopo la sentenza della Consulta di fatto il decreto attuativo della Corte Costituzionale non ha dato il via ai rimborsi integrali per i pensionati. Per chi ha diritto al rimborso viene indicata una "sistemazione" della mancata rivalutazione per gli anni 2012 e 2013 e della ridotta rivalutazione per gli anni successivi. In sintesi tutti coloro che hanno presentato domanda agli uffici territoriali dell'Inps per ottenere una piena applicazione del verdetto della Consulta riceveranno un riscontro negativo da parte dell'Istituto di previdenza sociale. Come ricorda laleggepertutti.it, applicando il decreto, l’Inps restituisce solo una minima parte di quello che sarebbe spettato applicando gli adeguamenti in misura intera.

Si tratta dunque di rimborsi parziali che penalizzano fortemente i pensionati. La penalità va da un minimo del 66,41 per cento sugli importi di 1450 euro mensili fino a un massmo del 100 per cento per tutti gli assegni che superano i 2900 euro.

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