Rom occupano casa e i legittimi proprietari sono in mezzo alla strada

La famiglia Di Marco si è assentata per qualche giorno da casa e i rom ne hanno approfittato e sono entrati nell'abitazione. Ora, la polizia non riesce a farli uscire perché con loro c'è un minore

Rom occupano casa e i legittimi proprietari sono in mezzo alla strada

Rom approfittano dell'assenza momentanea di una famiglia e gli occupano la casa, ora gli italiani sono in mezzo ad una strada.

Con un bambino in braccio due nomadi sono entrati nell'abitazione di un alloggio popolare in provincia dell'Aquila. I proprietari, Gianni Di Marco e la moglie, erano fuori città per lavoro e al loro ritorno hanno trovato la casa occupata. I coniugi con tre figli sono da giorni sulla strada e non riescono a recuperare la loro abitazione. "La nostra casa e tutto ciò che c'è al suo interno, adesso, sono in mano a degli sconosciuti. Non abbiamo più niente. È entrata in casa mia una donna rom con un bambino e nessuno può mandarla via perché c'è il minore" - ha raccontato Gianni Di Marco a Marsicalive.it.

Il vice-comandanete della polizia ha spiegato a ilfattoquotidiano.it che questa storia si è ripetuta già decine e decine di volte: "La questione è diventata seria anche per noi. Gli abusivi, infatti, quando entriamo in azione si coalizzazzione e ci fronteggiano con modalità che vanno ben oltre la soglia della tolleranza". I rom agiscono tutti allo stesso modo: entrano nelle abitazioni con bimbi piccoli, cambiano immediatamente la serratura della porta e quando il vero proprietario prova ad entrare a casa sua se li trova davanti.

Il vice-comandante spiega che loro non possono in alcun modo aiutare i veri proietari dell'abitazione perché i nomadi si fanno scudo con i minori. "Non possiamo sbattere fuori di casa una famiglia che ha dei bambini piccoli e quindi le nostre operazioni diventano impossibili" - ha dichiarato il poliziotto. Questi fatti stanno facendo tremendamente arrabbiare i cittadini dell'Aquila e provincia. Ma la cosa che indigna maggiormente è che le mamme rom usano i loro figli. "Quando noi entriamo nelle case queste donne tengono tutto il tempo i bambini in braccio come bambolotti. Se li tengono stretti perché sanno di godere di questi privilegi solo grazie a loro. E' come se ci prendessero in giro perché sanno di poterlo fare".

Per il momento la famiglia Di Marco è in un albergo a spese del

comune. La casa è ancora in mano agli abusivi e la polizia ha chiesto al magistrato il sequestro preventivo dell'alloggio, così sperano di restituire l'abitazione ai legittimi proprietari.

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