Roma, il Comune ora schiera i falchi contro gli storni nei cieli della capitale

I troppi volatili nei cieli di Roma produrrebbero sporcizia e guano su strade e marciapedi. Per il Comune si tratta di una soluzione "cruelty free"

Roma, il Comune ora schiera i falchi contro gli storni nei cieli della capitale

Per tenere puliti i cieli della capitale, il Comune di Roma ha deciso di schierare falchi. Per mettere in fuga gli altri volatili che circondano diverse aree della città. Gli uccelli, oltre a spaventare, a volte, i numerosi turisti, riempirebbero di guano strade e marciapiedi.

"Stiamo utilizzando i falchi per spaventare e allontanare gli storni che, come sempre in questa stagione, si insediano in città causando danni dovuti al guano che rende scivolosi ed insicuri strade e marciapiedi. Abbiamo avviato un'importante collaborazione con l'associazione Volontari Capitano Ultimo e a giorni verranno utilizzati anche i dispositivi di stress call, dissuasori acustici che allontaneranno gli storni dalle vie di Roma", ha scritto l'assessore capitolino all'Ambiente, Pinuccia Montanari sul suo profilo Facebook.

Qualche giorno fa, infatti, una parte del Lungotevere era stata chiusa al pubblico per fare in modo che fosse ripulita dagli escrementi dei volatili. Da qui, la decisione di ricorrere all'aiuto di altri animali. Gli storni, sui cieli della città etena, sono decine di migliaia e trovano rifugio su alberi, tetti dei palazzi ma, soprattutto, diversi monumenti.

È previsto che i falchi intervengano su singole

alberature, per "una soluzione cruelty free, ecologica e naturale". I rapaci, infatti, spaventerebbero gli altri volatili, costringendoli ad alzarsi in volo e li allontanerebbero dal posto dove si sono stabiliti.

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