Roma, fermato l'uomo che ha seminato il panico in stazione

Un'ora di paura in stazione Termini a Roma. La stazione è stata evacuata. Esercito e polizia, armi in mano, hanno fatto defluire le persone dai binari e dalla parte antistante. Chiusa anche la metro. Era stato avvistato un uomo armato di fucile con il volto coperto dal cappellino che si aggirava tra i binari e la banchina. L'arma, però, era palesemente un giocattolo con tanto di tappo rosso.

L'uomo, un pizzaiolo di 44 anni, residente a Roma, separato, che ogni settimana si reca ad Anagni per incontrare il figlio al quale aveva comprato il fucile giocattolo, è stato bloccato da un carabiniere dei Nas non in servizio sul treno per Anagni (Frosinone) dopo la segnalazione del capotreno.

Alla domanda di cosa avesse in mano, ha spiegato che si trattava di “un regalo per il figlio”. Al momento l'uomo è ascoltato dai carabinieri di Anagni comandata dal capitano Camillo Meo. Secondo le prime informazioni, l'individuo avrebbe problemi psichici.