È latitante l'egiziano di 59 anni che lo scorso 21 febbraio era stato arrestato per aver cercato di violentare una turista. Su Ashraf Elnaga Abou, ex portiere dell’Hotel del Corso, a Roma, pende una sentenza di condanna a 2 anni e otto mesi di reclusione con l’accusa di tentata violenza sessuale.
L’imputato è latitante da maggio, quando è riuscito a scappare mentre era agli arresti domiciliari. Da allora è scattata la caccia all’uomo. La detenzione domiciliare gli era stata concessa perché non aveva precedenti penali specifici e perché, dopo la denuncia pervenuta a suo carico, aveva iniziato a collaborare pur sapendo di poter finire dietro le sbarre. Ieri si è tenuta l’udienza davanti al gup, dove l’imputato aveva scelto di essere giudicato con il rito abbreviato e il pm Cristina Macchiusi aveva chiesto una condanna a tre anni e tre mesi per l’egiziano.
La violenza, come ricorda il Corriere della Sera, si è consumata nella notte di San Silvestro, quando un’avvocatessa svedese venuta era rientrata un po' brilla in hotel dopo i festeggiamenti con alcuni amici.
Il portiere impedì, quindi, agli amici di condurre in stanza la donna, sostenendo che era obbligato a non far entrare estranei in albergo e, dopo averla volta accompagnata in camera, però, si denudò davanti a lei. Le urle della donna però fecero scappare l'egiziano con i pantaloni ancora abbassati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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