Un gazebo di plastica in un parchetto di Padova. È la "casa" di Rossano, 47enne, che ormai da un mese e mezzo è costretto a vivere per strada, con il Reddito di cittadinanza.
"Lavoravo come falegname per una ditta di Padova che ha dovuto chiudere nel 2009 a causa della crisi- ha raccontato al Corriere della Sera- Ho sempre lavorato dopo aver preso la quinta elementare, ho sempre cercato di aiutare la mia famiglia". Quando il padre e il fratello muoiono, però, l'uomo si deve trasferire in un appartamento più piccolo, fino alla perdita del lavoro, quando, non riuscendo più a pagare l'affitto, è stato sfrattato.
Allora è stato ospitato a casa della madre, che abitava a 11 chilometri da Padova. Ma Rossano non si è arreso e ha continuato a fare qualche lavoro qua e là, percorrendo tutta la strada in bicicletta, per andare in città a cercare lavoro: "Ho fatto il muratore, il saldatore, tutto quello che trovavo ma sempre lavoretti precari. Nessun impiego che desse sicurezza e continuità". Ma, il 12 luglio di quest'anno, la madre è morta e "dato che non ero residente ho liberato l’appartamento. Nessun rimprovero nei confronti del proprietario di casa: non volevo occupare l’immobile come sento fare a tanti, non è giusto. Ho preso le mie cose e me ne sono andato".
E ora è costretto a vivere per strada, sotto un gazebo comprato usato per 150 euro: all'interno un divano, che fa anche da letto, un tavolo con delle sedie e alcuni scatoloni contenenti tutte le sue cose. L'uomo avrebbe chiesto più volte aiuto ai servizi sociali, senza ottenere risposta, se non quella di passare la notte nei dormitori: "E tutte le mie cose? Non posso portarmele dietro e non ho intenzione di lasciarle- ha replicato- Ho una dignità. Ho lavorato per tutta la vita, avrò diritto ad un tetto sopra la testa". Ma la sua unica fonte di sostentamento sono i 400 euro mensili del Reddito di cittadinanza, con i quali non può permettersi di pagare l'affitto: "Per ora con quei soldi riesco solo a mangiare".
Dal Comune, però, replicano che l'uomo ha sempre rifiutato ogni tipo di aiuto che proponeva una sistemazione temporanea e sarebbe stato fissato un incontro nei prossimi giorni.
Ma Rossano un'idea per rimettersi in pista ce l'ha: comprare un furgone e montare i mobili a domicilio per
varie ditte della zona. Ma per farlo servirebbero i soldi per acquistare il mezzo, quindi, per il momento, prosegue "con il reddito". Intanto, però, l'estate sta finendo e nel gazebo non c'è la possibilità di riscaldarsi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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