"Come mi sento? Ormai più mamma che suora, questo mi pare evidente". Suor Roxana Rodriguez, la salvadoregna che ha partorito a Rieti, chiamerà il figlio Francesco, "in onore del nostro bel Papa sudamericano...". Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, la suora, ripercorrendo la corsa al nosocomio, ha spiegato: "Ho sofferto a lungo per una cistite e per una gastrite, ero in cura da un medico, prendevo un sacco di farmaci, pensavo che il gonfiore dipendesse anche dal fatto che digerivo male e non ho badato nemmeno al ritardo del ciclo...". L'assistente sociale, Anna Fontale, citata dal Corriere, dice che "Roxana è tranquilla e non ha sensi di colpa". Dal canto suo, la suora spiega che "di sicuro mi prenderò cura del mio bambino, perché è un dono di Dio, mi preoccupa molto però tutto il clamore che si è sollevato. Non solo in Italia, anche nel mio Paese si sta parlando tanto di questa storia e adesso ho quasi paura di tornarci, anche se a Rieti malgrado il grande affetto della gente difficilmente ci resterò".
Anche la dicoesi fa sentire la sua vicinanza alla suora. "Vicinanza umana e spirituale" è stata espressa dal vescovo di Rieti, monsignor Delio Lucarelli invitando "i credenti e i cittadini di buona volontà a
538em;">cogliere l’aspetto positivo ed edificante della vicenda che ha a che fare con l’accoglienza di una nuova vita anche se in condizioni molto particolari".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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