Ruba al supermercato: Vallanzasca in manette

L'ex bandito della ligéra, sorpreso a rubare prodotti di scarso valore

Renato Vallanzasca al suo rientro nel carcere di Bollate
Renato Vallanzasca al suo rientro nel carcere di Bollate

Di nuovo le manette. Renato Vallanzasca è stato arrestato dai carabinieri ieri sera dopo essere stato "pizzicato" a rubare merci di scarso valore in un supermercato. L'ex bandito della ligéra, la vecchia mala milanese, era in permesso premio e adesso verrà processato per direttissima.

Vallanzasca, protagonista indiscusso della criminalità degli anni Settanta e Ottanta, ripiomba al centro delle cronache nonostante il pubblico ravvedimento avvenuto ormai da diversi anni. Da tempo è stato ammesso al beneficio del lavoro esterno e sconta la pena alla Casa di Reclusione di Bollate. Tuttavia, ieri sera intorno alle 20, è stato sorpreso da un addetto antitaccheggio di un supermercato milanese mentre si allontanava dopo avere sottratto dei "merci di scarso valore". Il Bel Renè avrebbe pagato correttamente prodotti alimentari nascondendo in una borsa due paia di boxer, che aveva tolto dalla confezione, un paio di cesoie e un sacco di concime per piante. Il tutto per un valore di circa 70 euro. Fermato da una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri di Milano, l’ex bandito della ligéra, la vecchia mala milanese, è stato arrestato per "furto aggravato". Adesso sarà processato per direttissima.

Per Vallanzasca, condannato a quattro ergastoli e 295 anni di reclusione, è sempre il supermercato a essere "galeotto".

Le cronache riportano, infatti, che la prima interruzione nell’ascesa della carriera criminale avvenne nel 1972 dopo una rapina a un supermercato. Allora ad arrestarlo furono gli uomini della squadra mobile di Milano, diretta da Achille Serra.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica