Rubano fiaschi di vino e nocciole: arrestati

Ad Avellino quattro rumeni provano a fuggire dai carabinieri ma vengono arrestati. Nell'auto scoperti fiaschi, 70 chili di frutta e una bici di valore

Rubano fiaschi di vino e nocciole: arrestati

Scoperti in macchina con sacchi di nocciole e fiaschi di vino rubati: finiscono in manette quattro giovani stranieri ad Avellino.

L’arresto è avvenuto l’altra notte quando il gruppo di ragazzi rumeni, tutti di età compresa fra i 18 e i 25 anni, s’è imbattuta in una gazzella della Radiomobile dei Carabinieri irpini. I militari, impegnati in controlli di routine, avevano notato un’automobile che si aggirava a ora tarda in una zona residenziale del capoluogo irpino in cui erano stati segnalati dei furti. Così, hanno intimato l’alt alla vettura. E sembrava proprio che la macchina si stesse fermando quando il guidatore ha pestato il pedale dell’acceleratore e ha tentato di darsi alla fuga.

Dopo un breve inseguimento, però, i carabinieri sono riusciti ad acciuffare i fuggitivi e a fermarli. La sorpresa, però, l’hanno avuta quando hanno ispezionato la vettura. Dalla perquisizione sono saltati fuori quattro fiaschi di vino, ognuno da cinque litri e un grosso sacco carico di nocciole, ben settanta chili. Infine, avevano nascosto una bicicletta di valore nell’auto. Da rapidi controlli dei militari dell’Arma è emerso che quella era tutta roba che era stata appena “prelevata” in un’abitazione della zona. Infine, i carabinieri hanno trovato anche una motozappa, nascosta in un terreno vicino all’area dove i quattro ladri avevano colpito.

Anche questa risultava rubata.

Le accuse ai quattro giovani ladri, dopo le formalità di rito, sono state formalizzate e la gang è stata sottoposto a processo per direttissima. Sono stati condannati a otto mesi di reclusione.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica