La fuga in autostrada, con un bottino di oro e pietre preziose dal valore di circa 70mila euro. La polizia di Novara ha fermato tre malviventi, che si dedicavano ai furti in appartamento.
I tre sono stati scoperti durante un servizio di vigilanza sull'autostrada A4 (la Torino-Milano): gli agenti si sono insospettiti perché la targa posteriore dell'auto, che procedeva a elevata velocità, non corrispondeva a quella anteriore. Dopo alcuni controlli, la polizia ha appreso che entrambe le targhe appartenevano ad altre due vetture, di modello e colore diverso. Così, i poliziotti hanno inseguito la macchina, che tentava di darsi alla fuga, riuscendo a fermarla alla barriera autostradale di Rondissone, in provincia di Torino. I tre malviventi, tutti pluripregiudicati e recidivi, sono stati arrestati per i reati di falsificazione di targhe, truffa, furto e ricettazione e sono stati portati nel carcere di Ivrea.
Dalle indagini sono emerse diverse truffe, ai danni soprattuto di persone anziane, che venivano raggirate: i ladri mostravano dei tesserini dei carabinieri o degli amministratori comunali e riuscivano ad entrare nelle abitazioni delle loro vittime. Gioielli, oro e pietre preziose: questo il bottino preferito dai malviventi.
Ma gli agenti, al momento dell'arresto dei tre, si sono trovati di
fronte a una sorpresa: nel bagagliaio del veicolo, infatti, è stata trovata anche una cagnolina. Grazie al cip, il cane, portato via nel corso dell'ultimo raid, è stata identificata e tornerà dai suoi padroni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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