Sarzana, pusher preso a bastonate ed accoltellato da tre stranieri

Secondo gli inquirenti alla base del violento episodio ci sarebbe un regolamento di conti fra spacciatori. Gli agenti di polizia, accorsi in seguito alle segnalazioni di residenti e passanti, hanno trovato soltanto la vittima: si indaga adesso per risalire all’identità dei responsabili, riusciti a disperdersi prima dell’arrivo dei poliziotti

Sarzana, pusher preso a bastonate ed accoltellato da tre stranieri

Arriva da Sarzana (La Spezia) la notizia dell’ennesima violenta lite avvenuta fra cittadini di nazionalità straniera. L’increscioso episodio, fra l’altro, si è consumato a poca distanza da una scuola media e dai giovani alunni che la frequentano.

Stando alle ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, il fatto è avvenuto ieri pomeriggio, intorno alle 16, all’interno di uno skate-park. L’ambiente è purtroppo noto alle forze dell’ordine per essere una delle principali zone di spaccio presenti in città. Primato che si contende, se così possiamo dire, con la vicina stazione ferroviaria.

Alla base del brutale scontro, evolutosi in breve in un autentico pestaggio, ci sarebbe un regolamento di conti fra pusher. Sempre pronti a ricorrere alla violenza quando si tratta di punire eventuali trasgressioni dei limiti territoriali.

Vittima del raid punitivo, un marocchino di 30 anni, che stava evidentemente spacciando droga in luogo a lui non consentito. Il nordafricano è stato raggiunto da tre stranieri che lo hanno presto accerchiato ed aggredito. Armati di bastoni, i suoi aguzzini lo hanno colpito infierendo su di lui numerose volte. Non pago, uno degli aggressori ha addirittura estratto un coltello, con il quale è riuscito a ferirlo ad una mano.

Numerose le segnalazioni inoltrate alle forze dell’ordine dai residenti e da alcuni passanti i quali, loro malgrado, si sono ritrovati ad assistere al cruento fatto di sangue. Sul posto si sono presentati gli agenti del commissariato di Sarzana, ma al loro arrivo i tre colpevoli erano già riusciti a dileguarsi ed a terra rimaneva soltanto la vittima.

Soccorso dagli operatori del 118, giunti a bordo di un’ambulanza dopo esser stati chiamati dai poliziotti, il marocchino è stato accompagnato all’ospedale San Bartolomeo. I medici hanno deciso di ricoverlarlo, ma le sue condizioni non sono preoccupanti e nella mattinata di ieri è stato già dimesso.

Tanta preoccupazione ed amarezza per i residenti, stufi di dover costantemente assistere a siffatte scene di violenza, illegalità e degrado. I cittadini si sentono ormai in ostaggio dei criminali, che hanno reso pericolose quelle che un tempo erano strade libere e sicure. Le autorità stanno facendo ciò che possono per cercare di arginare il fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti e del bivacco di individui senza fissa dimora nei quartieri cittadini, ma la situazione appare critica.

Il comune di Sarzana ha fatto sapere di voler aumentare le videocamere di sorveglianza così da fornire un ulteriore aiuto alla

lotta contro la criminalità e far sentire gli abitanti più sicuri.

Intanto gli agenti di polizia stanno indagando per risalire all’identità dei tre responsabili dell’aggressione al momento ancora in libertà.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica