Sassi e vetri contro i carabinieri, poi cerca di provocare un'esplosione: arrestato marocchino

Arrestato e poi rilasciato a piede libero un marocchino che si è reso responsabile di una brutale aggressione ai carabinieri in provincia di Lucca

Una pattuglia del carabinieri a Bologna
Una pattuglia del carabinieri a Bologna

Ancora un'aggressione alle forze dell'ordine e ancora un migrante come protagonista dell'azione violenta contro le divise. È accaduto la scorsa notte a Porcari, un piccolo centro abitato della provincia di Lucca, durante un controllo di routine dei carabinieri. Fortunatamente, nessuno degli uomini dell'Arma ha subito infortuni gravi ma sarebbe potuta finire molto peggio, vista la dinamica con la quale si sono svolti i fatti.

La pattuglia dei carabinieri era impegnata nella prevenzione sul territorio quando, nella zona industriale di Porcari ha individuato un'auto sospetta e, fuori dall'auto, altre due persone. Vista la zona, l'atteggiamento dei tre, e l'ora tarda, i carabinieri hanno deciso di approfondire il controllo sull'auto, a bordo della quale si trovavano due persone. Ma non hanno fatto in tempo ad avvicinarsi alla vettura che uno degli uomini che si trovava fuori dalla macchina ha dato in escandescenze mentre la macchina è ripartita a tutta velocità. L'uomo, un 37enne marocchino, ha da prima inveito contro i militari e poi, non pago, ha spaccato una bottiglia di vetro per utilizzarla come arma contro i carabinieri.

Rendendosi conto di non riuscire a guadagnare una via di fuga agile in quel modo, il marocchino ha iniziato a lanciare i cocci di vetro contro i militari nel tentativo di distrarli e di allontanarsi. Nemmeno lo spray al peperoncino che i carabinieri gli hanno spruzzato contro ha fatto effetto contro la sua furia, al punto che l'uomo ha avviato anche una sassaiola contro la vettura di servizio e contro gli stessi uomini dell'Arma, che stavano tentando di arginarne la furia. Trovandosi braccato e impossibilitato a scappare agevolmente, il marocchino ha iniziato a correre verso un'abitazione, dove è riuscito a procurarsi una bombola del gas, che ha cercato di far esplodere con un accendino.

Fortunatamente non è riuscito nel suo intento e i carabinieri sono riusciti a fermarlo senza troppi danni, anche grazie all'intervento di altre due pattuglie che sono giunte in supporto.

L'uomo è stato immobilizzato e trasportato in ospedale, dove è stato dimesso poco dopo per andare nella cella di sicurezza della caserma. Lo straniero ha già avuto precedenti penali per spaccio e dopo l'udienza di convalida è stato rilasciato a piede libero ma con obbligo di firma.

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