Schettino scriverà un libro E la difesa ribadisce: "Scoglio non segnalato"

Francesco Schettino, comandande della Costa Concordia al momento del naufragio, sta pensando di difendersi scrivendo un libro e un memoriale che sarà usato durante il processo. Nel libro verrebbero ricostruiti i rapporti con gli ufficiali di bordo e quelli con Domnica Cemortan, la 24enne ballerina moldava. 

La difesa intanto vuole dimostrare che lo scoglio contro cui è finita la Concordia non era segnalato sulle carte nautiche, come dichiarato fin dal principio dal comandante.

In particolare i legali di Schettino starebbero valutando l’ipotesi di un’analisi geologica del masso che ha squarciato la Concordia, per verificare se non si tratti di materiale di risulta scaricato di recente in mare. Sulle mappe e sul loro aggiornamento si stanno concentrando anche le attenzioni dei periti nominati dal gip di Grosseto che analizzeranno il 27 marzo la scatola nera della nave.