Sciopero degli animatori dei villaggi Valtur: "Siamo sottopagati"

I dipendenti dei villaggi Valtur come animatori o chi si occupa della pulizia delle camere, sciopererà contro la precarizzazione del lavoro

Sciopero degli animatori dei villaggi Valtur: "Siamo sottopagati"

I dipendenti Valtur hanno proclamato una giornata di sciopero per protestare contro la precarizzazione del lavoto praticata dalla nuova proprietà ai danni dei vacanzieri presenti nei villaggi.

Valtur fa adesso parte della Investindustrial del finanziere Andrea Bonomi che ha rilevato il marchio per provare un rilancio dopo anni di gravi diffilcoltà.

Come riporta La Stampa, infatti, Vantur venne fondata nel 1964 da Raimondo Cravieri ma divenne famosa circa 10 anni dopo anche grazie a Rosario Fiorello, capo animatore nel villaggio di Brucoli, in provincia di Siracusa.

Il vero boom avvenne negli anni '80 in cui la vita da villaggio coinvolse davvero la maggior parte degli italiani. Poi il periodo di crisi. Un proprietario fu accusato di connessioni con la masia, ci fu una fase di amministrazione controllata e altri due passaggi di proprietà fallimentari.

Dall’aprile del 2016 Valtur è entrata a far parte del gruppo Bonomi. Nei nuovi resort Valtur si può soggiornare anche solo per quattro giorni e il rilancio ha funzionato. Ma per risparmiare sul personale Valtur ha dato in gestione l'animazione e la pulizia delle camere, tra le altre, a società esterne.

Queste, a detta dei sindacati, non rispettano i contratti di lavoro veri

e sottopagano del 20% e più il personale, quasi tutto stagionale. Addio anche al diritto di precedenza, che permetteva ai dipendenti di essere richiamati ogni stagione. E così è stato proclamato lo sciopero.

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