Sede Ema, l'Italia fa ricorso alla Corte Ue

Il sindaco Beppe Sala: "non ci sono grossissime possibilità di riassegnarci il mandato, ma bisogna provarci. Chiamo la politica italiana al massimo impegno"

Sede Ema, l'Italia fa ricorso alla Corte Ue

Partirà etro mezzanotte il ricorso dell'Italia sulla sede dell'Agenzia Europea del Farmaco. "Ho telefonato al Premier Paolo Gentiloni, è il momento di essere aggressivi e di fare ricorso". Lo ha dichiarato il sindaco di Milano Beppe Sala. Intervenuto questa mattina al programma di informazione Non stop news su RTL, il sindaco ha spiegato che"non ci sono grossissime possibilità di riassegnarci il mandato, ma bisogna provarci. Chiamo la politica italiana al massimo impegno".

Il sindaco ha anche precisato che l'Ema non è "un'agenzia dei burocrati, autorizza nuovi farmaci o li toglie dal mercato. Sarebbe grave mettere a rischio la salute dei cittadini perché gli olandesi non sono pronti". Se dovessero riaprirsi i giochi, "io non penso che i tempi sarebbero molti lunghi".

Ema ad Amsterdam

L'idea di portare l'Agenzia Europea del Farmaco a Milano è spuntata quando si è saputo che la nuova sede ad Amsterdam non sarà pronta prima della fine del 2019 e la soluzione provvisoria "non è ottimale", perché offrirà solo "la metà dello spazio" rispetto agli uffici londinesi. Era stato il direttore dell'Ema, Guido Rasi, a lanciare l'allarme sottolineando che l'Agenzia dovrà essere operativa dal primo giorno della Brexit, il 30 marzo 2019, ma che"il palazzo finale non sarà pronto per allora e quindi dovremo andare in una sede temporanea nella città, investendo maggiori risorse".

Il Parlamento europeo

"Il Parlamento europeo in piena autonomia e indipendenza e in qualità di co-legislatore esprimerà la propria decisione sul trasferimento e sulla nuova sede dell'Ema". Lo ha detto il presidente dell'Europarlamento, Antonio Tajani. "Sono sicuro che, come sempre, si tuteleranno gli interessi dei cittadini europei", ha aggiunto Tajani.

L'Olanda

Da Amsterdam assicurano che il processo che ha portato alla designazione della capitale olandese come nuova sede dell'Ema è avvenuto "secondo le regole".

Lo ha riferito il ministro della Sanità, Bruno Bruins, dicendosi tranquillo sul ricorso che l'Italia ha preannunciato in ordine alla designazione di Amsterdam. "Siamo in attesa della possibile procedura ma il voto è avvenuto secondo le regole".

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