Tre persone, tra cui un sacerdote di 35 anni, don Felice La Rosa, sono state arrestate dalla squadra mobile di Vibo Valentia perché ritenuti responsabili a vario titolo di prostituzione minorile e corruzione di minorenne.
Oltre al prete, ex parroco di Zungri, sono finiti in manette un cittadino bulgaro, M.I., e un pensionato, F.A.P.. Le indagini sono partite dalle investigazioni avviate dopo un omicidio avvenuto nel dicembre scorso a Vibo Valentia. Nel corso di alcune intercettazioni telefoniche di persone ritenute vicine alla vittima sono emersi elementi di responsabilità a loro carico.
In particolare il bulgaro avrebbe proposto agli altri prestazioni sessuali da parte di un quindicenne straniero, chiedendo in cambio del denaro. Dalle intercettazioni è emerso che i due hanno accettato la proposta pagando, a fronte delle prestazioni, 50 euro.
Le ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico dei tre sono state emesse dal gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo calabrese. L’operazione è stata denominata Settimo cerchio.
Dalle indagini è
emerso che il cittadino bulgaro, non esitava a coinvolgere negli incontri sessuali anche altri minori, quando gli si presentava l’occasione. I fatti si sarebbero svolti tra Vibo Valentia, Mileto e Briatico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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