Non accenna a spegnersi lo scontro tutto social che come elemento di contesa vede Flavio Briatore, da una parte attaccato da Selvaggia Lucarelli e dall'altra difeso da Vittorio Sgarbi. La giornalista e il critico d'arte è in atto da settimane un acceso confronto, che nasce da un articolo scritto dal giudice di Ballando con le stelle in cui il patron del Billionaire viene definito "anziano Briatore". Una definizione che non è piaciuta a Vittorio Sgarbi, che nell'ultimo suo post ha elencato una serie di nomi eccellenti non più giovanissimi, almeno anagraficamente, ma che secondo il critico d'arte sarebbero di gran lunga superiori rispetto alla Lucarelli.
Come suo solito, il parlamentare non usa mezzi termini. Sono noti i tuoi toni provocatori e polemici, spesso esasperati per rendendere più efficace il suo discorso. "Selvaggia Lucarelli: una inacidita pettegola", titola il critico d'arte prima di sottoporre all'attenzione di Selvaggia Lucarelli, della quale Sgarbi sottolinea le 46 primavere, il lungo elenco di nomi di personaggi illustri, che hanno scritto importanti pagine della cultura e della società dei nostri tempi, con tanto di età anagrafica a corredo. Tra i tanti nomi fatti dal critico c'è quello di Mario Draghi, ora 73enne, poi Oliver Stone e Nicola Pagani, che hanno entrambi 74 anni, passando per gli 85 anni di Woody Allen e i 96 di Rossana Rossanda. Ma Vittorio Sgarbi menziona anche Dacia Maraini, Bernard-Henri Levy, Roberto Benigni, Tahar Ben Jelloun e così via.
Sono 11 i nomi fatti da Vittorio Sgarbio a titolo di esempio per Selvaggia Lucarelli, per dimostrare che età anagrafica e presenza di spirito non vanno di pari passo. "Sono soltanto alcuni di quelli che l’impertinente chiama “anziani”, ma che sono infinitamente più freschi e lucidi di lei", sottolinea Vittorio Sgarbi per rendere più comprensibile il suo concetto ai suoi seguaci di Facebook, dove il post è stato pubblicato. Il critico d'arte sferra infine l'ultimo attacco alla sua "nemica", definita nuovamente "inacidita pettegola". In qualità di profondo conoscitore del mondo dell'arte, chiude con il riferimento a uno dei capolavori classici dell'arte italiana. "Non ha mai visto la 'Pietà Rondanini' scolpita da Michelangelo ultra ottantenne", conclude Vittorio Sgarbi. Si tratta di una scultura marmorea realizzata da Michelangelo Buonarrotti nella seconda metà del XVI secolo. Oggi è custodita all'interno del Museo del Castello Sforzesco a Milano.
Secondo i più edotti cultori della figura di Michelangelo, questa sarebbe l'ultima opera realizzata dal maestro. Michelangelo l'avrebbe conclusa pochi giorni prima della sua morte, avvenuta a meno di un mese dal fatidico traguardo degli 80 anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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