
Vittorio Sgarbi torna a pubblicare uno dei suoi ormai celebri video di polemica. Nel mirino questa volta c'è il trio canoro il Volo, reo di essersi rifiutato di cantare per la cerimonia di insediamento del presidente eletto Usa Donald Trump, definito "xenofobo e razzista" (guarda il filmato).
"Li ho conosciuti da piccoli e avevano solo il desiderio di diventare famosi - ringhia il critico su Facebook - Sono Tre nanerottoli. Non so se sanno esattamente cosa vuol dire “populismo xenofobo”, non hanno mai studiato latino."
"Non sono d’accordo con le idee di Trump? Conosciamo le loro idee? Hanno avuto delle idee? Devono cantare o essere d’accordo con le idee di Trump? ", attacca Sgarbi, che non esita a bollare il volo come "teste di c..." e "coglioncelli".
Non solo. Il critico ne ha anche per il tenore Andrea Bocelli, anch'egli protagonista di un "gran rifiuto" nei confronti della Casa Bianca.
Poco prima di Natale il celebre cantante aveva disdetto la propria partecipazione alla cerimonia di insediamento di Trump, in programma per il prossimo 20 gennaio, dopo le proteste dei fan.Per Sgarbi, però, anche in quel caso si è trattato di una scelta sbagliata. E la boccia con la consueta veemenza: "Trump metta un cd e li mandi a fare in c..."
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