Si presenta al lavoro ubriaco, lo licenziano: ma il giudice lo fa riassumere

Un dipendente del Comune di Bolzano licenziato per essersi presentato ubriaco in ufficio è stato riassunto dopo l'intervento del giudice del lavoro

Si presenta al lavoro ubriaco, lo licenziano: ma il giudice lo fa riassumere

Il Comune di Bolzano è stato costretto dal giudice a riassumere un proprio dipendente che aveva licenziato, nonostante l'uomo non si presentasse spesso in ufficio e talvolta arrivasse al lavoro addirittura ubriaco.

La storia, che sta facendo discutere, arriva dal capoluogo altoatesino, dove l'amministrazione municipale guidata dal centrosinistra è stata costretta a riassumere un lavoratore licenziato per un vizio giuridico.

Come racconta il quotidiano locale Alto Adige, gli uffici del Comune avrebbero dimenticato, nella stesura delle motivazioni del licenziamento, di specificare che il comportamento inappropriato del proprio dipendente non sarebbe stato rilevato soltanto sporadicamente, ma in più occasioni. Una dimenticanza non da poco, che ora - dopo la conciliazione proposta dal giudice del lavoro e accettata dalle due parti chiamate in causa - costringe il municipio bolzanino ad assumere nuovamente il lavoratore allontanato e con ogni probabilità anche a pagargli gli arretrati.

Resta da capire se l'impiegato comunale continuerà a presentarsi al lavoro ubriaco e soprattutto se in questo caso il Comune ometterà nuovamente di segnalare che si è trattato di episodi reiterati.

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