La sicurezza adesso è diventata uno standard

Un'autostrada che cambia insieme all'Italia. L'Autosole è proprio così: uno specchio del nostro Paese. Basta guardare i dati degli ultimi vent'anni per accorgersi di come il Paese si sia modificato, sia cresciuto e abbia ancora risorse a disposizione per proseguire questo cammino. Lo dimostrano i dati del traffico sugli 800 chilometri dell'Autostrada Milano-Napoli: l'anno scorso vi sono transitati circa 670 milioni di veicoli (il 49% in più rispetto al 1993). Sono stati percorsi circa 16,5 miliardi di chilometri (+22%), mentre la percorrenza media si è attestata a 67 chilometri, in calo di 12 chilometri rispetto al 1993, segnale che l'utilizzo diventa sempre più diffuso anche per gli spostamenti meno lunghi. Cambiare significa anche essere più sicuri. Nel quindicennio 1999-2013 sull'Autosole il tasso di incidentalità è diminuito del 50%(-70% quello di mortalità). Merito soprattutto dell'impegno di Autostrade per l'Italia che ha sviluppato sistemi di controllo della velocità sempre più sofisticati.

Il Tutor, che consente il rilevamento della velocità media tramite sensori e portali con telecamere, ha ridotto sui 2.500 chilometri di rete nei quali è presente la mortalità del 51% già dopo il primo anno dalla sua istallazione. Occorre, inoltre, ricordare l'impegno per il miglioramento delle aree di servizio.

Sull'A1 negli ultimi 10 anni ne sono state ampliate 10 e costruite 5 nuove. All'aumento della sicurezza contribuiscono significativamente anche i servizi di infoviabilità che garantiscono la massima diffusione delle segnalazioni provenienti da una rete di 2.100 telecamere, dagli operatori, dalla Polizia Stradale e dalla clientela. Da dicembre 2013 è attivo anche My Way, il canale di viabilità trasmesso su Sky Tg24 e Sky Meteo24 (30 collegamenti giornalieri) e che da marzo scorso si è arricchito di due nuovi appuntamenti. Su Sky Tg24 la mattina alle 7.50 vengono fornite informazioni sul traffico nelle grandi città, mentre su Sky Sport riprenderà, da fine ottobre, My Way dedicato al calcio, allo scopo di monitorare il traffico diretto verso gli stadi nei quali si giocano gli anticipi (sabato sera o domenica ora di pranzo) e i posticipi (domenica sera) del campionato di Serie A. «My Way» si aggiunge e completa l'offerta di servizi di infoviabilità articolata su televisione (tutte le mattine e nei weekend su Canale 5 e La7), radio (28 collegamenti quotidiani su Rtl 102.5 oltre al canale dedicato Rai Isoradio), Internet (Viaradio Digital, Infoblu e il sito autostrade.it) e i pannelli a messaggio variabile. A questo sforzo si aggiunge la valorizzazione delle bellezze dell'Italia con l'iniziativa di marketing territoriale «Sei in un Paese meraviglioso».

Attraverso 50 maxi-installazioni racchiuse in una cornice dorata in altrettante aree di servizio, 16 sull'A1, si racconta una serie di «experience», 60 solo sulle 16 aree di servizio dell'A1, studiate - in collaborazione con Toring Club e Slow Food - in funzione del tempo disponibile: 3 ore, mezza giornata, uno o due giorni.