La foto di Matteralla è stata messa spalle al muro nella sala del consiglio comunale di Vasanello, in provincia di Viterbo. Un gesto del Caso Biolè, Tavolazzi: ecco il documento che inchioda Casaleggiosindaco Antonio Porri, in segno di protesta per gli ultimi sviluppi in seno al governo. Un gesto che ora finisce nella mani della Procura, che ha aperto un fascicolo per vilipendio. Insomma, il primo cittadino non pensava che il fatto avrebbe scatenato una bufera, tanto da assumere ora pure connotati giudiziari. "Hai dimostrato di essere di parte... E io ti ho "capovolto"... Come si capovolgono i ruoli", aveva scritto Porri sulla sua pagina Facebook.
Ma il primo a non apprezzare la sua mossa è stato un suo assessore, Dominga Martines: "Un gesto evidentemente personale dal quale mi dissocio e che non può e non deve rappresentare un vulnus per i cittadini e le istituzioni di Vasanello che ho l'onore di rappresentare ed il cui fondamento è nel rispetto dello Stato e dei suoi rappresentanti nonché dei valori costituzionali
che ho giurato di rispettare come amministratore".Il sindaco di Vasanello si dice "pentito": "Non lo rifarei", ha detto. Ora, comunque, il caso passa alla Procura di Viterbo, dopo l'apertura del fascicolo per vilipendio.
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