Sindaco Pd difende un artista di strada dalle vigilesse: indagato

Il primo cittadino di Rimini è indagato per omissione d'atti d'ufficio per aver preso le parti di un artista di strada contro due vigilesse

Sindaco Pd difende un artista di strada dalle vigilesse: indagato

Due vigilesse di Rimini, in Emilia-Romagna, hanno deciso di denunciare un cittadino intervenuto perché non multassero un artista di strada che stava lavorando alla costruzione di castelli di sabbia fra le bancarelle di un mercato locale.

Sembrerebbe un episodio del tutto ordinario se il protagonista principale non fosse addirittura il primo cittadino: il sindaco Pd Andrea Gnassi, alla guida della città romagnola addirittura dal 2011.

I fatti risalgono all'inizio del mese, quando il sindaco, che stava passeggiando per il mercatino, si è imbattuto in un capannello di persone assiepate proprio intorno all'artista di strada, alla cui performance stavano assistendo. Ad un tratto però l'artista è stato fermato dalle vigilessein servizio di pattuglia, decise a multarlo.

Di fronte alle rimostranze della folla, che avrebbe protestato con il sindaco perché evitasse la sanzione, il primo cittadino sarebbe intervenuto chiedendo alle due agenti di andare ad occuparsi del traffico e di lasciar perdere l'artista, anche perché i numerosi veicoli in transito avrebbero creato una situazione di pericolo.

Peccato che alle due vigilesse la faccenda non sia andata affatto giù e abbiano anzi deciso di fare rapporto e di presentare un esposto in Procura.

Da questa segnalazione è scaturita l'apertura di un fascicolo contro Gnassi, per omissione di atti d'ufficio. Si tratta certo di un atto dovuto ma il sindaco potrebbe comunque dover essere chiamato a spiegare la propria versione dei fatti di fronte a un magistrato.

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