Siracusa, maresciallo dei carabinieri si spara alla testa

La tragica decisione al termine di un litigio con il compagno

Siracusa, maresciallo dei carabinieri si spara alla testa

Ha deciso di farla finita così, con un colpo di pistola alla tempia. La sua pistola. Stando almeno a una prima ricostruzione dei fatti, così Licia Gioia, una giovane donna di 32 anni originaria di Latina, in servizio a Siracusa come maresciallo dei carabinieri, si è suicidata ieri notte.

Davanti a lei il compagno di origine pugliese, di 45 anni. Lui, poliziotto, è subito intervenuto cercando disarmare la donna. Non c'è stato nulla da fare, però. La giovane sottufficiale dell'arma è riuscita nel suo triste intento e l'uomo ha riportato una ferita di arma da fuoco al ginocchio. In casa c'era anche il figlio del compagno. Pare che la tragedia si sia consumata dopo un litigio tra i due.

Adesso la procura del capoluogo siciliano ha aperto un'inchiesta e si cercherà di far luce sulle dinamiche dell'accaduto. La casa verrà messa sotto sequestro secondo le disposizioni del pm di turno.

Sequestrate anche le armi. Inoltre l'autopsia e l'interrogatorio del compagno della donna, ora ricoverato per la ferita alla gamba, cercheranno di fare chiarezza sull'intera vicenda. E' stato proprio l'uomo a dare l'allarme.

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