"Giungono dalla Siria notizie terribili, di bombardamenti con decine di vittime, molte delle quali sono donne e bambini. Notizie di sostanze chimiche contenute nelle bombe". Così Papa Francesco su quanto sta accadendo a Douma, nella Ghouta orientale. Il pontefice ha poi detto che "non c'è una guerra buona e una guerra cattiva" e definisce ingiustificabile "l'uso di strumenti di sterminio contro persone inermi". Papa Francesco ha poi invitato i responsabili politici e militari a scegliere la via del negoziato, "la sola che può portare a una pace che non passi da morte e distruzione".
Douma, ultima città non sotto il controllo del regime di Damasco, è stata colpita da nuovi attacchi aerei che hanno ucciso 70 civili in circa 24 ore. I primi soccorritori hanno accusato le forze fedeli al presidente Bashar al-Assad di usare gas velenoso al cloro. La Russia nega ogni responsabilità del regime. Intanto arrivano le reazioni da parte della comunità internazionale.
"Queste informazioni, se confermate, sono orripilanti e richiedono una risposta immediata da parte della comunità internazionale", ha detto in una nota la portavoce del Dipartimento di Stato americano, Heather Nauert. E riguardo a Mosca: "La Russia, con il suo incrollabile sostegno per il regime, alla fine si assume la responsabilità di questi attacchi brutali", ha aggiunto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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