La lunga trafila giudiziaria che lo ha visto accusato per l'omicidio di Meredith Kercher si è conclusa con un'assoluzione in Cassazione arrivata a marzo di quest'anno. Ora Raffaele Sollecito, che sulla sua vicenda ha appena pubblicato un libro, vive a Bisceglie e dice di godersi "la normalità".
È il Corriere della Sera a raccontare la sua nuova vita, da persona "finalmente libera", titolare di una startup a cui aveva pensato durante il periodo in carcere. Si chiama Memories ed è una società a responsabilità limitata che "nasce anche per la commemorazione dei defunti". Un'idea nata dal fatto di non poter andare sulla tomba della madre mentre si trovava in cella, come racconta al quotidiano di via Solferino e che è piaciuta.
La conferma della bontà dell'idea è arrivata dalla Regione Puglia, che a Sollecito ha dato un budget di 66mila euro, quelli destinati al
progetto vincente in un bando destinato alle persone sotto i 35 anni e disoccupate, per nuove iniziative d'impresa. Una somma che sarà versata in tre anni, "la metà a fondo perduto", per progettare portale e app di Memories.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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