Un richiedente asilo gambiano di 30 anni è stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Sondrio con la pesante accusa di violenza sessuale ai danni di un 19enne disabile.
Lo straniero è riuscito ad attirare con l’inganno il giovane conosciuto pochi giorni prima, e residente nel capoluogo valtellinese, all'interno del Centro di accoglienza per migranti presente in città. Una volta nella struttura, l'extracomunitario ha condotto il disabile nella sua camera e ha provato a violentarlo.
La vittima, seppur con difficoltà, è riuscita a divincolarsi e a scappare. Una volta tornato a casa, il 19enne ha raccontato l'accaduto ai genitori. Questi ultimi, in preda alla rabbia, invece di allertare le forze dell’ordine hanno pensato di agire da soli mettendosi alla ricerca dell’aggressore, con il probabile intento di vendicarsi.
Individuato lo straniero che vagava in una via cittadina, la madre ed il padre del disabile hanno dato il via ad una discussione culminata con una rissa. Mentre era in corso il pestaggio, è intervenuto l'equipaggio di una volante che ha bloccato la violenza.
Agli agenti, i familiari del ragazzo hanno raccontato quanto accaduto. I poliziotti hanno immediatamente dato il via alle indagini riuscendo a raccogliere in breve tempo elementi tali da chiedere e ottenere il fermo di indiziato di delitto per il richiedente asilo.
Il gip del Tribunale di Sondrio, Carlo Camnasio, sulla base delle prove acquisite dagli uomini della sezione Reati contro la persona, ha convalidato l'arresto del gambiano disponendo la custodia in carcere.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.