Sembra incredibile ma un cracker è sopravvissuto all'affondamento del Titanic del 1912 e, alla venerda età di 103 anni, è stato battuto all'asta alla cifra record di 21mila euro. L'acquisto del raro cimelio è stato fatto da un anonimo collezionista greco.
Se ci si chiede come sia possibile che un cracker sia sopravvissuto alla tragedia del transatlantico, è necessario specificare che lo snack faceva parte di un kit di sopravvivenza di una delle scialuppe di salvataggio presenti sulla nave e usate per l'evacuazione.
A conservare per tutti questi anni questa rarità senza cadere nella tentazione di mangiarlo è stato James Fenwik, un passeggero della CC Carpathia che ha aiutato i sopravvissuti del Titanic dopo che la nave era affondata.
Mentre in molti, in quei momenti (ma anche dopo), hanno pensato di raccogliere gli oggetti che galleggiavano nei locali della prima classe, come il cuore dell'oceano, il famoso pendente da cui parte il racconto del film di James Cameron, il sig. Fenick ha visto del potenziale in un semplice pacchetto di cracker, conservandolo per tutto questo tempo fino a lasciarlo in eredità ai suoi familiari.
4671px;">Andrew Aldridge, l'agente d'asta che si è occupato della fortunata vendita, ha giustificato così la cifra elevate sborsata dal collezionista greco: "è incredibile che questo cracker sia sopravvissuto a un evento così drammatico come l'affondamento del Titanic, che è costato la vita a più di 1500 persone"
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