La testata di Roberto Spada al cronista di Nemo, Daniele Piervincenzi nei mesi scorsi è diventato un vero e proprio caso che ha acceso i riflettori su Ostia. Adesso l'uomo che ha sferrato quel colpo sul naso del giornalista del programma di Rai Due di fatto chiede scusa per quanto commesso davanti alle telecamere: "Mi vergogno di quel video. Non avrei dovuto reagire così, non c'è giustificazione a ciò che ho fatto. Chiedo scusa a tutti i giornalisti. Mi sono vergognato di vedere il video...non mi sono riconosciuto in quelle immagini. Di quel momento non ricordo nulla, ho visto tutto nero", ha affermato in video conferenza dal carcere di Tolmezzo in provincia di Udine. Spada sta affrontanto il processo in cui è imputato con Ruben Nelson Alvez del Puerto per l'aggressione a Daniele Piervincenzi e ad Edoardo Anselmi. "In quei giorni ero nervoso perché avevo la fila di giornalisti che mi volevano intervistare, volevano che parlassi di politica e di Casapound ma io non faccio politica - prosegue Spada che nel processo risponde di lesioni e violenza privata aggravata dal metodo mafioso -. Se tu ti chiami Bianchi o Rossi e aiuti la gente per me va bene, non guardo colore politico".
Infine ha parlato delle conversazioni con il giornalista che hanno preceduto quell'episodio: "Abbiamo parlato del più e del meno, che aveva fatto pugilato e rugby, che veniva da una borgata, eravamo diventati quasi amici.
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