La Spezia, contro gli stranieri arrivano le ronde musulmane

Troppi ubriachi e spaccio vicino al parco giochi. L'imam lancia la proposta: "Io ho paura per i miei figli"

La Spezia, contro gli stranieri arrivano le ronde musulmane

In piazza Brin "si radunano gruppi di ubriachi" e si spaccia "accanto ai giochi dei bambini". Una situazione divenuta inaccettabile quella del quartiere Umbertino a La Spezia, contro cui a scendere in campo è stata la comunità islamica locale, grazie all'impegno del marocchino Bouchab Larssaoy, tra i responsabili del centro di preghiera della cittadina ligure.

"Qui in giro ci sono troppi barboni, troppi stranieri ubriachi - racconta alla Stampa -. Io ho paura anche per i miei quattro figli. Ci vuole una stretta sulla sicurezza, ci vuole più polizia". E la soluzione, per quanto tampone, l'ha trovata nel "team di aiuto civico e sorveglianza". Ronde composte da membri della comunità islamica, in pratica. Chiamati a vigilare sulla pacifica convivenza nel quartiere.

Larssaoy è restio a chiamarle

ronde tuttavia e convinto che la strada maestra dovrebbe essere un'altra: un intervento più puntuale delle forze dell'ordine. "Anni fa qui c'era una camionetta della poliia 24 ore su 24". Ora i tagli hanno fatto il loro.

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