Sporcizia ovunque, toilette che versavano in condizioni disastrose, porte delle stanze scardinate, ragnatele e muffe nelle camere, sale da pranzo dove venivano accatastati biciclette e motorini. Questo è quello che si sono trovati davanti agli occhi i carabinieri del Nas di Bologna, giunti sino a Rimini per effettuare dei controlli volti a tutelare la salute dei numerosi turisti che, come ogni anno, raggiungono la riviera romagnola per trascorrere qualche giorno di meritato relax estivo.
Nel brevissimo periodo di tempo compreso fra la fine di luglio ed i primi dieci giorni del mese di agosto i carabinieri del Nucleo Antisofisticazione hanno fatto chiudere i battenti a tre alberghi della città romagnola dove la sporcizia regnava sovrana e le condizioni igienico-sanitarie erano gravemente carenti.
In una quarta struttura invece, anch'essa segnalata all'Ausl con richiesta di sospensione fino a quando la situazione non migliorerà sensibilmente, i militari hanno scovato e posto
sotto sequestro la bellezza di 600 kg di alimenti disparati, tutti scaduti e pertanto immangiabili. Inoltre al proprietario di questo hotel i Nas hanno elevato una contravvenzione particolarmente salata.
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