Strane ulcere rosse in bocca: così il Covid-19 può attaccare la lingua

Grazie a un'app in cui i pazienti segnalano i sintomi del Sars-CoV-2, il team dell'epidemiologo Tim Spector ha rintracciato un nuovo segno del virus: le ulcere sulla lingua

Strane ulcere rosse in bocca: così il Covid-19 può attaccare la lingua

Che il coronavirus generasse una serie di sintomi particolari non è una novità. Dalla perdita dell'olfatto (anosmia) all'alterazione del gusto (disgeusia), passando per perdita dei capelli, “nebbia cerebrale”, eruzioni cutanee di vario genere, fino a delirio e psicosi. Ora, però, spunta anche la "lingua da Covid". Si tratta di vere e proprie ulcere che si sviluppano in bocca di pazienti positivi a Sars CoV-2, molto fastidiose e deturpanti. A segnalarlo il professor Tim Spector, epidemiologo del King’s College of London, che ha scovato questo nuovo sintomo della malattia finora trascurato.

La scoperta è arrivata grazie a un'applicazione per smartphone. Spector è a capo del progetto di ricerca “ZOE COVID Symptom Study”, un'applicazione scaricata da oltre 4,5 milioni di persone in tutto il mondo grazie alla quale si possono segnalare i sintomi sperimentati dopo il contagio. Proprio grazie ai dati raccolti da questa app è stato ad esempio possibile analizzare l'evoluzione della “Long COVID”, un insieme di sintomi – come l'affaticamento – che persiste anche dopo mesi dal superamento dell'infezione acuta, così come diverse tipologie di eruzioni cutanee. Collaborando col King's College di Londra, l'Associazione Britannica dei Dermatologi ne ha individuate ben otto. Ora, tra queste c'è anche la lingua da Covid.

Altri sintomi dermatologici, già inseriti nei registri ufficiali dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dei Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (CDC) americani, vanno dall'orticaria a rash cutanei simili alla varicella, a vescicole, a simil geloni a mani e piedi. Le varie manifestazioni cutanee della malattia possono derivare dalla compromissione della circolazione dei vasi sanguigni, sopratutto negli anziani, oppure rimangono l'unico sintomi del Covid-19.

Dall’analisi dei dati raccolti dall’App ben il 21% dei pazienti positivi ha segnalato una manifestazione cutanea. Come specificato dal professor Spector su Twitter, “una persona su cinque con COVID presenta ancora sintomi meno comuni che non figurano nell'elenco ufficiale della PHE [Public Health England – L'Agenzia governativa del Dipartimento della Sanità e dell’Assistenza sociale del Regno Unito NDR], come le eruzioni cutanee. Stiamo osservando un numero crescente di lingue Covid e strane ulcere alla bocca. Se hai uno strano sintomo o anche solo mal di testa e stanchezza, rimani a casa!”, ha avvertito lo scienziato, che ha postato anche alcune fotografie delle lingue dei pazienti, piene zeppe di chiazze biancastre. A differenziare una normale infiammazione della lingua, una glossite, dalla lingua da Covid, è la presenza, oltre alle chiazze biancastre, di dolore, gonfiore, “strana consistenza”, e cambiamenti di colore.

E in alcuni casi il problema può persistere settimane o mesi. Non è detto, però, che chi manifesta questi sintomi sia positivo al Covid. Si potrebbe trattare di ulcere causate da altre malattie che con il coronavirus non c'entrano nulla. Nel dubbio, c'è sempre il tampone.

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