Sul caso Cambridge Analytica sono 87 milioni i profili Fb coinvolti

Facebook ha rivisto al rialzo il numero di utenti le cui informazioni sarebbero state sfruttate da Cambridge Analytica senza il loro consenso. Si è passati a 87 milioni dagli oltre 50 milioni riferiti dalla stampa che ha portato a galla lo scandalo riguardante la società di dati. Cambridge Analytica - usata anche dalla campagna elettorale di Donald Trump - è stata accusata di avere avuto un accesso non consentito alle informazioni personali degli utenti del social network, costretto a rendere più chiare le sue condizioni di uso.

Il gruppo di Menlo Park (California) - messo per altro sotto pressione dai legislatori Usa e Ue - ha fornito il dato in un lungo post in cui si legge: "Crediamo che le informazioni Facebook riguardanti fino a 87 milioni di persone - prevalentemente in Usa - possano essere state condivise impropriamente da Cambridge Analytica". Mentre il settore tech a Wall Street sale dello 0,6%, Facebook cede l'1,33% a 154,04 dollari.

Da inizio anno ha perso il 13% e negli ultimi 12 mesi è salito dell'8%. L'11 aprile prossimo il Ceo Mark Zuckerberg si presenterà al Congresso Usa, dove sarà messo sotto torchio dai legislatori di una commissione della Camera che vuole gettare luce sulla protezione della privacy.