Mario Mantovani è già tornato in libertà dopo la decisione della quarta sezione del Tribunale di Milano (e non del Riesame, come scritto in precedenza) di scarcerarlo. L'ex vicepresidente della Regione Lombardia può tornare in teoria a sedere in Consiglio regionale. Il Tribunale ha infatti respinto la richiesta della Procura che chiedeva per lui la liberazione ma con l'obbligo di dimora nel suo comune di residenza, Arconate.
I giudici gli hanno invece concesso la piena libertà dichiarando "inefficace" il provvedimento con cui il Tribunale del Riesame nello scorso novembre aveva negato la revoca dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Inefficacia dichiarata, anche sulla base di una sentenza della Cassazione di due mesi fa, perché stato sforato il termine di 30 giorni dal momento della decisione in camera di consiglio al deposito delle motivazioni datate 1 dicembre 2015. Mantovani si trovava ai domiciliari e, chi lo ha visto in queste prime ore di libertà lo descrive come "felicissimo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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