Prima tenta il suicidio poi invita i poliziotti a casa per una partita a scacchi

Durante la crisi depressiva l'uomo ha sradicato il water dal bagno e lo ha lanciato sulla volante

Prima tenta il suicidio poi invita i poliziotti a casa per una partita a scacchi

Prima ha minacciato di suicidarsi esponendosi dal balcone. Poi, dopo aver lanciato addirittura il water sradicato dal bagno contro l'auto della polizia, è stato bloccato da questi ultimi nonostante fosse armato di un coltello. Infine l'uomo, un 50enne di Taranto, è stato accompagnato all'ospedale 'Moscati' per le cure del caso non prima di aver invitato gli agenti della volante a casa sua per una partita a scacchi. È accaduto in via Cava, nella città vecchia di Taranto.

L'uomo, affacciato ad un balcone in forte stato d'agitazione, mostrava seri intenti suicidi. Sul posto i poliziotti hanno innanzitutto riportato la calma, allontanando la folla di curiosi, che alimentava solamente lo stato di confusione ed i propositi suicidi dell'uomo. Nonostante il continuo lancio di oggetti dal balcone, incluso il water, i poliziotti hanno iniziato a dialogare con l'uomo, che aveva anche bloccato con una sedia il portone dello stabile, per dissuaderlo dalle sue intenzioni. Altri poliziotti, con l'ausilio dei vigili del fuoco, sono riusciti a liberare l'ingresso e ad entrare nella palazzina e poi nell'appartamento con le chiavi fornite dai parenti, ma sempre con grande prudenza.

In pochi istanti, nonostante il 50enne fosse armato di coltello, lo hanno fermato e reso inoffensivo, nonostante i suoi ripetuti tentativi di divincolarsi. Infine il 50enne è stato affidato ai sanitari del 118.

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