Tav, lo scrittore De Luca: "Al processo contro di me mi comporterò da parte lesa"

Lo scrittore annuncia battaglia al processo a suo carico per istigazione a delinquere: "Mi comporterò da parte lesa"

Tav, lo scrittore De Luca: "Al processo contro di me mi comporterò da parte lesa"

"A gennaio, nel processo, mi comporterò da parte lesa". Lo scrittore Erri De Luca, rinviato a giudizio lo scorso giugno per istigazione a delinquere, annuncia battaglia in tribunale. In una intervista a La Repubblica, De Luca torna a ripetere che la libertà di pensiero non può essere processata: "Ma ti pare che se davvero avessi voluto istigare alla violenza avrei parlato di cesoie? E quanti significati ha in italiano la parola sabotaggio?".

Lo scrittore è pessimista sull'esito del processo: "Hanno messo in piedi un tribunale speciale che ha fatturato più di mille procedimenti giudiziari. Scommettiamo una cena al Tram Tram, a San Lorenzo, dove l'antipasto di alici fritte è magnifico".

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