Non voleva abbandonare per nessun motivo il casolare occupato abusivamente tempo addietro a Martinsicuro (comune in provincia di Teramo), per questo non ha esitato a scagliarsi contro i carabinieri che stavano dando esecuzione allo sgombero, uno dei quali ha riportato una frattura al polso durante la colluttazione che si è generata.
Protagonista in negativo della vicenda, come riportato dalla stampa locale, è un 24enne di nazionalità marocchina, tale A.A., il quale da tempo si era stabilito all'interno di un vecchio casolare di campagna sito in zona Civita nella frazione di Villa Rosa, a breve distanza dal locale cimitero.
Il nordafricano, personaggio già noto alle forze dell'ordine e con una serie di precedenti di polizia alle spalle, divideva l'abitazione abusiva con la compagna e connazionale di 29 anni, anch'ella come lui pregiudicata.
È stato il tribunale di Teramo ad emettere il provvedimento di sgombero per l'edificio in questione, autorizzando di fatto l'ufficiale giudiziario, accompagnato e coadiuvato nelle operazioni dai carabinieri della stazione di Martinsicuro, a liberare il casolare e ad apporvi i sigilli.
Per l'esecuzione del provvedimento era prevista la data di ieri, martedì 10 dicembre, ma al momento del loro arrivo sul posto gli uomini dell'Arma sono stati accolti dalla forte ostilità del nordafricano, fermamente intenzionato a non liberare quel casolare abbandonato di cui ormai aveva preso possesso.
Inutile ogni tentativo di spiegare la situazione all'extracomunitario il quale, completamente fuori di sè, si è scagliato come una furia contro i militari che tentavano di bloccarlo, fino ad arrivare a ferirne uno in modo serio al polso. Pronto l'intervento dei colleghi del carabiniere aggredito, che sono riusciti a fermarlo ed a farlo salire a bordo dell'auto di servizio.
Dopo le consuete operazioni di identificazione svolte in caserma, il 24enne magrebino è stato arrestato con l'accusa di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Sia lui che la compagna 29enne sono stati inoltre denunciati per invasione di edificio.
Il carabiniere ferito ha avuto invece necessità di ricorrere alle cure del pronto soccorso dell'ospedale locale, dove gli è stata diagnosticata la frattura dell'osso scafoide.
Il personale medico gli ha attribuito pertanto una prognosi di 30 giorni.Nonostante i disordini ed il parapiglia che si è venuto a creare nelle fasi di esecuzione, l'ufficiale giudiziario è riuscito comunque a concludere le operazioni di sgombero del casolare e ad apporvi i sigilli.
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