La Corte Costituzionale ha bocciato l’istanza di una ricorrente contro il pagamento differito del Tfr per i dipendenti statali. Nonostante la sentenza, comunque, resta aperto uno spiraglio per i pensionati che hanno raggiunto i limiti di età di servizio.
In questi casi, la Consulta non ha ritenuto irragionevole il regime restrittivo introdotto dal legislatore, che prevede la liquidazione delle indennità nel termine di 24 mesi e il pagamento in tranche annuali.
La Corte si è riunita in camera di consiglio per discutere le questioni sollevate dal Tribunale di Roma sulla legittimità della normativa riguardante il pagamento differito e rateale delle indennità di fine servizio dei dipendenti pubblici, come sottolinea l'Huffington Post.
Se, invece,
fosse arrivato l'ok della Consulta ci sarebbe stato un impatto di 9 miliardi di euro per le casse dello Stato, come peraltro sostenuto dall'avvocato Antonio Mirra del sindacato Confsal Unsa e della ricorrente Amelia Capilli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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