Ha provato a sfuggire ai controlli confondendosi tra i viaggiatori appena arrivati in treno alla stazione di Tirano. Ma il suo tentativo è stato vanificato dal pronto intervento dei militari della Guardia di Finanza che lo hanno sorpreso mentre cercava di disfarsi di un pacchetto contenente 300 grammi di hashish, già suddivisi in ovuli. Per questo, un nigeriano di 30 anni è stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Gli uomini delle Fiamme gialle, impegnate in un ordinario servizio di controllo economico del territorio volta al contrasto dei traffici illeciti, hanno notato presso lo scalo ferroviario della città dell’Adda lo straniero che scendeva da un convoglio appena giunto da Milano con fare alquanto circospetto.
L’immigrato, alla vista dei militari, si è dato alla fuga lungo la banchina. Nella sua corsa disperata, inoltre, l’extracomunitario in preda all’agitazione ha gettato via un involucro.
I componenti della pattuglia, però, non si sono fatti cogliere impreparati dall’azione fulminea dell’immigrato. I finanzieri, infatti, si sono immediatamente lanciati all’inseguimento del sospetto riuscendolo a fermare dopo pochi metri. Nel contempo, i militari sono riusciti anche a recuperare il pacchetto che lo straniero aveva buttato sperando di non essere visto.
Il motivo della reazione dell’extracomunitario lo si è capito solo una volta che si è aperto l’involucro. All’interno del plico vi erano 30 ovuli contenenti un totale di tre etti di hashish.
L’immigrato è stato così arrestato per detenzione di sostanza
stupefacente ai fini di spaccio. Sentito il Pm di turno presso la Procura della Repubblica di Sondrio, il nigeriano è stato condotto presso il carcere del capoluogo, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
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