Torino, fermati italiana e marocchino: occupano casa e pestano agenti

I due si erano introdotti da qualche giorno all’interno di un’abitazione alla quale avevano già cambiato la serratura. Al momento dello sgombero, non hanno esitato ad aggredire gli agenti della municipale, mandandone tre in ospedale

Torino, fermati italiana e marocchino: occupano casa e pestano agenti

Momenti di tensione ieri pomeriggio in un’abitazione di Barriera di Milano (Torino), dove gli agenti di polizia hanno dovuto affrontare una coppia di abusivi intenzionata a restare in un immobile da poco occupato.

Stando a quanto riferito dai quotidiani locali i due individui, una donna italiana ed un uomo di nazionalità marocchina, si erano introdotti qualche giorno prima all’interno del locale di proprietà di un’azienda edilizia. Decisa a farne la propria dimora, la coppia aveva addirittura già provveduto a far cambiare la serratura.

La giornata scorsa, dunque, è arrivato l’intervento del reparto di polizia abitativa della municipale di Torino, che ha tentato di far sgomberare i due soggetti e porre fine all’occupazione abusiva. L’italiana ed il marocchino, tuttavia, hanno opposto una strenua resistenza, arrivando addirittura ad aggredire i rappresentanti delle forze dell’ordine.

Alla fine gli agenti sono comunque riusciti ad avere la meglio ed a far scattare le manette ai polsi dei due facinorosi. In seguito alla colluttazione avvenuta all’interno dell’appartamento di via Francesco Cilea, tre poliziotti sono rimasti feriti ed hanno avuto necessità di recarsi al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco per ricevere le cure necessarie. Assistenza medica anche per la donna italiana, rimasta ferita ad una mano dopo aver sferrato un pugno ad una superficie di vetro.

La coppia di abusivi è poi stata condotta in centrale affinché venissero svolte le regolari pratiche di identificazione. In un secondo momento è poi avvenuto il trasferimento al commissariato della polizia di Stato, dove i due sono stati tenuti in custodia.

Le

accuse nei loro confronti sono quelle di occupazione abusiva di casa popolare, e resistenza, lesioni ed oltraggio a pubblico ufficiale. A breve il processo tramite giudizio direttissimo.

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