Torino, giovani aggredite e derubate da stranieri

Dopo ore di ricerca le forze dell’ordine riescono ad intercettare uno dei due malviventi; continuano le ricerche del complice

Torino, giovani aggredite e derubate da stranieri

TORINO. Aggressione ai danni di tre studentesse universitarie, che ieri sera stavano camminando lungo la via Garibaldi, ad opera di due malviventi extracomunitari.

I due giovani africani, armati di cocci di vetro tratti da bottiglie rotte, hanno intimato alle ragazze di consegnar loro borse e cellulari; dopo essersi impossessati di una prima parte di refurtiva (borsa e cellulare di una delle tre) avrebbero cercato successivamente di ampliare la portata del loro bottino, insistendo con le minacce.

A questo punto sarebbe intervenuta una donna, testimone dei fatti appena accaduti, nel tentativo di aiutare le studentesse in pericolo e fermare i ladri. Questa azione, tuttavia, le è costata cara, dato che uno dei due soggetti l’avrebbe colpita al volto con una bottiglia causandole delle lesioni; immediato per lei il trasporto all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, dove si trova tuttora ricoverata per accertamenti.

La chiamata di altri testimoni presenti in zona ha permesso alle forze dell’ordine di intervenire, purtroppo però i due malviventi si erano ormai dati alla fuga.

È stato pertanto attivato il piano antirapina su tutto il territorio cittadino, che ha portato, dopo ore di ricerca, alla cattura di uno dei due aggressori ed al recupero della refurtiva, poi restituita alle legittime proprietarie. L’arrestato con l’accusa di rapina aggravata è un ragazzo di 27 anni originario del Gambia, tra l’altro irregolare sul territorio nazionale; continuano invece le ricerche dell’altro africano coinvolto.

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